
Ambiente e territorio, utilizzo dei geofiltri tessili tubolari per la disidratazione di sedimenti dragati da invasi artificiali
Nei pressi dell’abitato di Carlantino (FG), sul finire degli anni Cinquanta è stato realizzato uno sbarramento sul fiume Fortore, creando così il più grande bacino artificiale d’Italia e il secondo in Europa, il lago di Occhito (Figura 1). L’area del lago presenta un ambiente tipico delle zone preappenniniche. Lungo la zona umida si ritrova la tipica vegetazione fluviale con pioppeti e macchia mediterranea; variegato è anche il patrimonio faunistico presente.



